Vita attiva
L’attività laboratoriale proposta alle classi di scuola superiore prevede diversi passaggi che hanno l’obiettivo di dimostrare come le rappresentazioni artistiche siano in grado di dare forma e rendere leggibili gli aspetti nascosti della realtà, rivelandone le criticità e le complessità. L’esperienza consiste in un laboratorio strutturato in più fasi che ha inizio con l’analisi condivisa di un dipinto del 17° secolo di Giacinto Gimignani, Allegoria della vita attiva e contemplativa. L’opera mostra una rappresentazione del successo, inteso come raggiungimento personale e professionale, e che proponiamo di affrontare con le classi per l’importanza che questo argomento ha nella vita di studenti e studentesse.
Dopo la discussione di fronte al dipinto, la classe è invitata a riprodurre un contesto sociale specifico (la scuola) che ospiti dinamiche di collaborazione e competizione. La rappresentazione avviene tramite la tecnica del social presencing theatre, una pratica sviluppata da Arawana Hayashi che permette di dare forma a situazioni complesse attraverso una performance collettiva. Grazie a questa tecnica i partecipanti incorporano elementi e soggetti appartenenti allo specifico contesto sociale che si intende rappresentare, indagandone le caratteristiche attuali e prefigurandone gli sviluppi futuri.
Di fatto la classe è chiamata a costruire una rappresentazione allegorica della loro quotidianità dove ogni partecipante è parte attiva di un quadro in mutamento. L’attività trae ispirazione anche dal saggio della filosofa Hanna Arendt, Vita activa, e traccia una relazione leggibile tra pratiche artistiche e società del passato e del presente.
Cosa: laboratorio performativo al museo
Per chi: classi della scuola secondaria di 2° grado
Dove: Antico Palazzo dei Vescovi
Durata: 3 ore circa
Quando: dal mercoledì alla domenica, dalle 10:00 in poi
Quanto: € 7 a partecipante, ingresso e attività inclusi; insegnanti accompagnatori gratuito
Prenotazione obbligatoria
Scrivici a edu@pistoiamusei.it